La Via degli Eroi
I luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale e un territorio straordinario per bellezze naturali, elementi contrastanti ma di grande stimolo per il visitatore. Un tour dove ad essere protagonista è il paesaggio con le dense foreste di conifere, le opere militari, le mughete e il mondo calcareo delle terre alte, elementi che hanno accompagnato l’epopea di troppi soldati. Dal Monte Interrotto, punto d’osservazione privilegiato sull’intera conca altopianese, alla bucolica Val Galmarara con le sue malghe, dalla luce dei pascoli di Marcesina al mondo incassato della Val Frenzela passando per la zona sacra alla patria del Monte Ortigara.
Tra Storie e Leggende Cimbre
L’itinerario percorre una parte della nuova ciclabile che da Folgaria arriva a Roana. Si svolge in gran parte su strada militare che collega il comune di Roana con il limitrofo comune di Rotzo. Il tracciato corre quasi interamente all’interno di un bosco misto di abete rosso e faggio, passando accanto a malghe e pascoli, luoghi epici delle tradizioni altopianesi.
Tra le numerose deviazioni possibili, si consiglia l’Altar KnoƩo, sito interessante dal punto di vista geologico e ..magico nella tradizione cimbra.
Giunti al Rifugio Campolongo, proprio lungo la strada del ritorno si può decidere di effettuare una nuova deviazione verso il Forte Campolongo, luogo protagonista nella primavera del 1915 durante la Grande Guerra.
Orizzonti Verticali
Percorso ad anello Altopiano di Asiago 7 comuni. Orizzontalità e verticalità sono elementi intrinseci nella morfologia dell’Altopiano, territorio ideale per gli amanti della fotografia di montagna. Prospettive aeree di colline, crinali e vette si avvicendano nel viaggiare ai margini di questo territorio, sospeso tra gli abissi della Val d’Assa e le pallide cime dolomitiche, tra i bastioni del Monte Cengio e la sottostante, lontana pianura . C’è tutto l’Altopiano in questo tour, ci sono le malghe e il verde dei prati, le foreste della Barenthal, i sinuosi pascoli di Asiago e la bella pista ciclabile ricavata sul tracciato dell’ex ferrovia che conduceva a Schio".