Alcuni suggerimenti di visita per imparare a conoscere il mondo che ci circonda con attività ludiche
PALAZZO LEONI MONTANARI
Le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari propongono una ampia scelta di itinerari e laboratori didattici gratuiti dedicati alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, con proposte multidisciplinari ispirate alla storia del palazzo, ai temi presenti nelle sue decorazioni, alle collezioni permanenti di icone russe, pittura veneta del Settecento e di ceramiche attiche e magnogreche.
I percorsi didattici non sono indirizzati soltanto alle scuole: alcuni itinerari sono ideati per gruppi, anche di adulti, con particolari situazioni di disabilità o difficoltà, all’interno di progetti di accoglienza, valorizzazione individuale e inclusione sociale che fanno leva sulle potenzialità offerte dallo straordinario canale dell’arte.
Parallelamente ai percorsi per le scuole sono organizzate anche visite guidate per adulti.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Le proposte didattiche sono gratuite per tutte le scuole.
Prenotazioni (fino ad esaurimento dei posti disponibili):
Numero verde 800.578875 - Fax 0444.991280
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Ai percorsi tradizionali sulle icone si aggiungono nuove possibilità:
1. un itinerario legato al palazzo barocco, ai miti in esso rappresentati etc.
2. laboratori collegati a una mostra che sarà da novembre a febbraio alle Gallerie, con presenza di un importante nucleo di dipinti delle avanguardie russe.
DIDATTICA ALLE GALLERIE DI PALAZZO LEONI MONTANARI. INIZIATIVE PRECEDENTI
- 2014/2015: Offerta didattica. Scuole, adulti, famiglie
- 2014/2015: Percorsi didattico-museali e formazione agli insegnanti gratuiti per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
- 2013/2014: Percorsi didattico-museali gratuiti per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie
- 2013/2014: Una mitica estate - Giochi di immagini e parole con Ercole, la rinocerontessa Clara e i personaggi fantastici di Palazzo Leoni Montanari
PALLADIO KIDS
È il programma didattico del Palladio Museum per promuovere e diffondere la cultura dell'architettura a partire dalle generazioni più giovani.
In linea con la strategia culturale del museo, Palladio Kids guarda al Rinascimento per indagare temi e concetti significativi anche nel nostro presente, approfondendoli e condividendoli al fine di creare una piattaforma culturale per l'architettura di domani.
Obiettivi
- divulgare la conoscenza e la coscienza architettonica in modo divertente e allo stesso tempo scientificamente rigoroso;
- sensibilizzare bambini e ragazzi ai temi della sostenibilità ambientale sui tre livelli dell’abitare: architettura, città, territorio;
- far conoscere Palladio, l'eroe cittadino che presta il nome a strade, negozi, palestre... in città e provincia;
- stimolare lo spirito di osservazione, la capacità di orientarsi in uno spazio e l’abilità nel rappresentarlo;
- stimolare immaginazione e creatività;
- incoraggiare il lavoro di gruppo;
- offrire alle scuole nuovi strumenti per il raggiungimento dei loro curricola (arte e immagine).
CONTATTI
Palladio Museum
Contra' Porti 11,
I-36100 Vicenza - Italy
tel. +39 0444 32 30 14
fax +39 0444 32 28 69
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www.palladiomuseum.org
LE FATTORIE DIDATTICHE DEL VICENTINO
L’obiettivo è quello di offrire ai più giovani uno strumento di avvicinamento al territorio e all’ambiente, consentendo ai ragazzi di studiare e sperimentare direttamente le relazioni che esistono tra attività agricola, consumi alimentari e salvaguardia dell’ambiente.
Gli operatori agricoli delle fattorie didattiche sono preparati a guidare i ragazzi alla scoperta delle ricchezze del territorio.
GIOCOSCIENZA
c/o Palazzo Corielli (I piano), via Cardinal De Lai, 2 36034 - Malo (VI)
SEGHERIA MIOLA
Località Seghetta - Valli del Pasubio
COME RAGGIUNGERE LA SEGHERIA MIOLA
OSSERVATORIO DI ASIAGO
MONDO ANIMALE
Palazzo Bonaguro - Via Angarano, 77 - 36061 Bassano del Grappa
COME RAGGIUNGERE IL ‘MONDO ANIMALE’
NEL REGNO DELLE FARFALLE
Via Lago di Aleghe, 33 - 36015 Schio
COME RAGGIUNGERE IL ‘REGNO DELLE FARFALLE’
IL MULINO MAIN - L'ORDITO E LA TRAMA
L’associazione si propone di valorizzare la reintroduzione dell’intera filiera produttiva manuale del prodotto tessile, (quali sciarpe e scialli, tappeti, componenti di arredo) con filati esclusivamente naturali, sia di origine animale (lana pecora, alpaca, cashmire) che vegetale (lino, cotone, ramiè)
Le linee di lavoro dell’associazione sono:
- corsi per apprendere l’attività produttiva
- produzione artigianale tessuti, telai, con lana non trattata e fibre vegetali
- laboratori didattici sul ciclo produttivo del tessuto: cardatura – filatura – colorazione – tessitura
A Posina, in collaborazione con il Comune utilizzeremo il vecchio mulino, da poco ristrutturato, per proporre l’attività didattica e di divulgazione. Il mulino è una struttura ormai modernizzata, ma che si trova vicino al laghetto Main. Il laghetto è attorniato da prati con giochi per i bambini e un bar suggestivo. Sempre nell’area vi è uno spazio peri camper e un grande parcheggio per le macchine.
Al mulino si potrà : -conoscere l’intera filiera della produzione della lana artgianale
-vedere il lavoro di tessitura su un telaio tradizionale a 4 licci
-Vedere come nasce dalla lana grezza il filo di lana che poi può essere usato per tutti gli scopi tessili (vengono utilizzate per la filatura anche lane di pecore appena tosare in valle)
-Sperimentare la tessitura su piccoli telai veri, che hanno anche scopo didattico
MUSEO DIFFUSO di Lusiana
Le proposte di attività didattiche che il Museo Diffuso di Lusiana è in grado di proporvi, spaziano delle tematiche legate all'archeologia, all'etnografia, all'ambiente ed il territorio. In tutte le situazioni, oltre alle visite guidate, effettuate dalle nostre esperte operatrici, sono previsti degli specifici laboratori didattici, che permettono agli studenti di "toccare con mano" quello che è stato appena appreso. Tutte le nostre proposte sono abbinabili, in modo tale da assicurare la massima flessibilità in termini di tempo. Si può quindi prevedere di impegnare mezza giornata oppure la giornata intera.
Proposta etnografica
Museo Pallazzon, alla soperta delle tradizioni del passato.
La visita agli spazi espositivi permette agli alunni di toccare con mano i modi di vivere e di lavorare del passato. Sono particolarmente evidenziate le modalità per procurare, preparare e conservare il cibo. L’itinerario percorre ambienti fedelmente ricostruiti: cucina, cantina, camera, casara, spazi esterni. Nella sezione relativa alla lavorazione della paglia si possono conoscere gli antichi strumenti utilizzati per trasformare la paglia in treccia, borse e cappelli insieme ai relativi manufatti. A completamento della visita, su richiesta, si può partecipare ad una delle seguenti attività: laboratorio dell'intreccio che permette di sperimentare quest’antichissima arte; laboratorio del formaggio che consiste nella dimostrazione pratica della trasformazione del latte (gruppi di 20 alunni max); proiezione di audiovisivi.
Proposta archeologica
Monte Corgnon, una passeggiata nella preistoria.
Dal centro di Lusiana, salendo lungo un sentiero fra gli alberi si giunge all’antico insediamento del Monte Corgnon dove, all’interno delle capanne del Villaggio Preistorico ricostruito, sotto la guida di un operatore culturale è possibile rivivere le principali attività dell’uomo nell’età del bronzo: lavorazione dell’argilla, tessitura al telaio, tiro con l'arco, composizione di collane, cottura del pane.
La presenza del bosco, la possibilità di percorrere tratti di trincee della Grande Guerra lungo il tragitto e la posizione panoramica del villaggio offrono l’occasione per interessanti osservazioni e qualche avventura.
Proposta naturalistica
GIARDINO BOTANICO ALPINO DEL MONTE CORNO
Ambienti e flora delle montagne Vicentine.
Il sentiero offre spunti per osservazioni e riflessioni continue e lungo il percorso si incontrano: l’ambiente dell’alpeggio, i luoghi di estrazione e lavorazione del marmo, le trincee della Grande Guerra e il cimitero inglese, le spettacolari formazioni rocciose chiamate “città di roccia”.
La visita al giardino con operatori specializzati o con il botanico consente poi di avvicinare il visitatore al mondo della flora alpina. Le specie presenti sono circa 400 con la possibilità di osservare particolari fioriture quali quella della PIANELLA DELLA MADONNA a metà giugno e quella del PAPAVERO ALPINO da giugno a fine settembre.
Sono possibili lezioni specifiche di botanica nell’aula all’aperto e osservazioni al microsco.
visualizza la scheda per i dettagli e la stampa.
Proposte etnografico-naturalistiche
La valle dei Mulini, grano macine e macchine idrauliche nella natura selvaggia.
La Valle rappresenta uno spettacolare ambiente con presenza di tutti i tipi di macchine idrauliche quali i mulini del frumento e granoturco, il maglio battiferro e il pestarino per l’orzo, vecchi di molti secoli.
A Valle di Sotto si possono visitare l'antico mulino “Garzotto” , il maglio, il forno per il pane e un tradizionale piccolo caseificio turnario. Lungo il vecchio sentiero (saliso) è prevista una sosta al pestarino ristrutturato dei Rigine per osservare le opere di presa dell’acqua. A poca distanza si ammira il mulino dei Sola, dotato di ben due ruote. Si può completare la visita con una sosta all’antica contrada di Covolo con vista sul rilievo geologico del Sojo, sede di una palestra di roccia.
Da qui è possibile raggiungere, con un breve percorso a piedi, il Parco del Sojo - di recente istituzione - che raccoglie opere di arte moderna.
Area dimostrativa sulle attività del bosco
Piante, rocce, legna, carbone, calce.
In una radura in mezzo al bosco a 5 Km da Lusiana è stata realizzata l’area “Labioli” sulle attività del bosco: produzione di carbone e calce, lavorazione di scandole per la copertura dei tetti. I visitatori possono entrare nel baito del carbonaro, nel baito del boscaiolo, ed osservare la calcara (forno per la calce) e le carbonaie.
La visita è un’occasione unica per approfondire la conoscenza dell'ambiente naturale e per riallacciare il legame antico tra l’uomo ed il bosco rievocando i vecchi mestieri. Durante la permanenza, sotto la guida esperta degli operatori, si effettuano osservazioni naturalistiche che permettono di riconoscere le rocce, i fenomeni del carsismo e distinguere alberi, arbusti e piante del sottobosco. Si può inoltre raccogliere materiale per piccoli erbari di classe. Al rientro, presso il Museo Palazzon, è possibile visionare i filmati: “Carbone, carbonari, carbonare” e “Calcare”.