Cover fl ADUNATA2024

Le cure
zoom non disponibile


PATRIMONIO IDROLOGICO

Recoaro deve la sua fama di stazione termale all'armonioso connubio di un bacino idrografico, capace di alimentare numerose sorgenti minerali, con una posizione geografica assai favorevole per caratteristiche climatiche e suggestione paesaggistica. Il patrimonio idrologico di Recoaro appare singolare proprio in virtù delle quantità e della varietà di tipi di acque minerali di cui si può usufruire. Sono disponibili ed attrezzate 9 fonti delle quali 5 (Lelia, Lorgna, Amara, Nuova e Lora) situate nello stabilimento delle FONTI CENTRALI; le rimanenti 4 (Giuliana, Capitello, Franco e Aureliana) si trovano in località staccate.


ACQUE e INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Acqua Oligominerale

LORA

  • calcolosi non complicata delle vie urinarie
  • infiammazioni croniche delle vie urinarie, specie cistiti
  • iperuricemia: in particolare diatesi gottosa

Acque Minerali

LELIA

  • sindromi ferro carenziali: apporto aggiuntivo di ferro nelle anemie da eccessive perdite o per aumentato fabbisogno dietetico
  • stati di convalescenza o comunque di debilitazione fisica con deficit di oligoelementi

LORGNA

  • gastropatie ad impronta ipersecretiva (compresa l'ulcera duodenale)
  • gastriti ad impronta atrofica
  • colecistopatie croniche alitiasiche
  • dispepsie post-epatiche
  • epatopatie croniche in fase di compenso
  • epatosteatosi
  • dispepsie su base funzionale

AMARA

  • stipsi cronica e colon irritabile (varietà stiptica)

NUOVA

  • indicazioni sovrapponibili a quelle delle altre acque minerali

Acque Medio-Minerali

GIULIANA/CAPITELLO/AURELIANA

  • indicazioni sovrapponibili a quelle delle acque oligominerali e minerali
  • nevrosi ansioso-depressiva

ALTRE TERAPIE

Balneoterapia

  • BAGNO D'OCRA: Si aggiunge all'acqua della vasca una opportuna quantità di materiale semifluido derivante dal pedosito spontaneo delle acque ad elevato contenuto di carbonati di ferro, magnesio e calcio per aumentare la mineralizzazione dell'acqua. La stimolazione che gli ioni minerali esercitano sulle terminazioni nervose provoca un rilassamento della muscolatura scheletrica ed una benefica influenza sul sistema neuro-vegetativo. Questo bagno viene consigliato al mattino non superando all'inizio di 10 minuti di immersione e viene indicato per il trattamento di artrosi, artopatie post-traumatiche, tendiniti, nevriti ed anche in caso di sindromi asteniche e di nevrosi a sfondo depressivo
  • BAGNO DI VAPORE: Questa tecnica di balneoterapia utilizza l'acqua termale della fonte come elemento curativo, sotto forma di vapore nascente.
    La regolare alternanza del caldo vapore della cabina (45°- 52°) e del freddo telo bagnato (18°- 20°) con cui ci si avvolge, esercita un benefico effetto di ginnastica vascolare sul territorio venoso profondo e superficiale, con azione di ripulitura vascolare. L'intensa sudorazione che segue all'esecuzione del bagno di vapore, attiva il ricambio dell'organismo e consente l'eliminazione di prodotti tissici accumulati nel liquido intercellulare. Il bagno di vapore è da sempre considerato la regina delle terapie naturali. Esso determina un'azione di sblocco del circolo emolinfatico, favorisce l'ossigenazione dei tessuti ed evita la strutturazione di focolai cronici, fonte di perdita di energia di potenzialità immunologiche. Il bagno di vapore è particolarmente apprezzato da chi ha la pelle molto secca e stenta ad arrivare a sudorazione e a chi non gradisce una temperatura elevata. Aggiungendo all'acqua alcune gocce di oli essenziali, il bagno di vapore diventa aromaterapia.
  • BAGNO CARBONICO: Si ottengono aggiungendo CO2 all'acqua utilizzata. L'anidride carbonica e l'acido carbonico sono in grado di indurre vasodilatazione periferica con aumento della perfusione sanguigna in distretti scarsamente irrorati. Anche per questo bagno è cosigliabile non superare i 10 minuti di immersione ed è indicato nelle vasculopatie obliteranti periferiche, nella sindrome di Raynaud e apporta benessere in caso di sofferenze provocate dalle varici agli arti inferiori.
  • BAGNI OZONIZZATI: Apportano benefici per le vasculopatie periferiche e possono essere semplici o abbinati alla tecnica dell'idromassaggio.
  • BAGNO SOLFOROSO e SALSOJODICO: Sono applicazioni balneoterapiche ottenibili artificialmente ed indicate in alcune malattie cutanee come l'acne e la psoriasi.

Fangoterapia

  • Il fango che viene usato deriva da un impasto di componente solida derivante in parte dalla precipitazione salina delle acque, e acqua minerale. L'azione terapeutica dipende dallo stimolo termico che viene portato alla superficie da trattare per cui si fa seguire, ad integrazione, il bagno ed un trattamento di massoterapico generale o parziale. Queste cure apportano benefici in caso di artropatie degenerative, post-traumatiche ed esiti di fratture.

Terapia inalatoria e aerosolterapia

  • La differenza tra le due terapie consiste nel grado di nebulizzazione dell'acqua dato che per entrambe vengono utilizzate acque bicarbonate che esplicano un'azione antispastica e decongestionante sulle mucose bronchiali. Vengono consigliate due sedute quotidiane per un totale di 20/24 trattamenti.

Trattamenti fisioterapici e assistenza medica

    Il Centro sanitario del centro termale dispone di un'adeguata equipe sanitaria e sono praticabili, inoltre:
  • trattamenti di massoterapia
  • linfodrenaggio
  • radarterapia
  • ultrasuoni
  • jonoforesi.

Trattamenti estetici

  • Balneoterapia di contrasto agli arti
  • Balneoterapia con fasciatura totale o parziale
  • Balneoterapia con getti totali
  • Massaggio con spazzola
  • Cataplasmi di argilla
  • Trattamenti antistress
  • Trattamenti viso e corpo personalizzati
  • Riflessologia plantare cinese
  • Peeling viso e corpo
  • Manicure e pedicure

LE TERME DI RECOARO SONO APERTE INDICATIVAMENTE DA MAGGIO A SETTEMBRE.

PER TUTTE LE INFORMAZIONI SULLE TERME:

Fonti Centrali di Recoaro: tel. 0445 75016 

www.termedirecoaro.it

ITINERARI VI.BIKE

VIBIKE

Cerca nel sito

Traduttore automatico

itzh-TWfrhiptruesuk