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Vicenza ..vale un giro! Moto-proposte in provincia

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1.La Grande Guerra e la Grappa

1.La Grande Guerra e la Grappa

Si parte da Vicenza seguendo la statale Pasubio fin sotto laStrada del Costo, dove si può dar fondo a tutti i cavalli dellavostra moto (attenzione agli autovelox!). Percorsi i ventitornanti, si prosegue poi in direzione Asiago, dove lungo lastrada si possono visitare il museo della Grande Guerra aCanove e il Sacrario Militare, per poi scollinare verso Lusiana e Bassano del Grappa.

Qui si consigliano quattro passi sulfamoso Ponte Vecchio, degli Alpini sorseggiando una “tagliatella” o una visita al vicino Museo della Grappa. Tappasuccessiva sarà il borgo murato di Marostica con il suocastello e la famosa Piazza degli Scacchi.

Sulla via del rientro, a Schiavon le Antiche Distillerie Poli sono una sosta obbligata,tra antichi alambicchi ed un ricco assortimento di grappe,distillati e liquori. Proseguendo verso Vicenza, a Bressanvido è aperto lo spaccio delle Latterie Vicentine per fare scorta diprodotti caseari locali.

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2.Tra colli e campagne

2.Tra colli e campagne

Si parte da Vicenza con una prima salita fino al vicinoSantuario di Monte Berico: nelle giornate di sole da Piazzaledella Vittoria si può godere di uno splendido panorama chespazia dal centro storico di Vicenza fino alle Piccole Dolomiti,alla fascia pedemontana, all’Altopiano di Asiago e al MonteGrappa.

Si prosegue il giro lungo tutta la cresta della dorsaledei Berici fino a scendere verso Barbarano Vicentino.Lungo questo tratto sono presenti molti scorci dai quali siammirano a valle i paesaggi rurali della terra berica.

Dopo un tratto pianeggiante, si torna a salire per i colli Euganei, attraversando i piccoli paesi di Rovolon, Teolo,Torreglia, fino a raggiungere l’affascinante borgo di Arquà Petrarca. Lungo tutto il tragitto collinare c’è l’imbarazzo dellascelta per fermarsi a pranzare nelle tipiche trattorie. La strada del rientro si snoda tra le campagne della bassa vicentina.

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3. La Valle dell'Agno e lo stile liberty di Recoaro

3. La Valle dell'Agno e lo stile liberty di Recoaro

Si parte da Vicenza alla volta delle valli di Castelgomberto. Si parte da Vicenza alla volta delle valli di Castelgombertodove poi si scollina nella valle dell’Agno. Passando per Trissino si risale nelle colline arzignanesi fino a scendere nel veronesenella Valdalpone e risalire per ampi curvoni fino al comune di Bolca, famoso per il museo dei fossili. Salendo e scendendo perantiche strade un po’ strette si ritorna nel vicentino e si giunge aValdagno, la "città sociale", sviluppatasi grazie all’industriatessile della Marzotto.

Da qui la strada torna più agevole concedendo qualche piega prima di arrivare a Recoaro Termedove si possono ammirare vecchi palazzi in stile liberty edegustare i famosi “gnocchi con la fioretta”. Da qui si scollina anord verso Valli del Pasubio, località nota per la gustosasopressa Vicentina DOP.Si rientra a Vicenza passando per Schio.

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4.Dalle città murate a Bassano del Grappa

4.Dalle città murate a Bassano del Grappa

Partenza da Vicenza per una strada statale che conduce fino a Cittadella, borgo che merita un passeggiata dentro e sopra le mura, perfettamente conservate e interamente percorribili. Si prosegue per Castelfranco Veneto anch’essa città fortificata e verso le montagne passando per Montebelluna e Nervesa della Battaglia, girando attorno al “Montello” luogo che è stato teatro di battaglie durante la Grande Guerra.

Si sale verso Valdobbiadene, terra del Prosecco e da qui le strade si fanno leggermente impegnative ed a tratti strette fino a salire a Cima Grappa dove merita una visita il Sacrario Militare, dove
riposano oltre 12.000 caduti. Si scende fino a Bassano, per un passeggiata tra stradine e negozi del centro storico fino al famoso Ponte degli Alpini.

Si prosegue poi per le campagne giungendo a Vicenza.

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5.Scrigni architettonici e borghi veneti

5.Scrigni architettonici e borghi veneti

Partenza da Vicenza, superando la Villa Trissino in direzione nord, verso Lugo di Vicenza con le sue due ville venete.
A pochi km dalla città si consiglia una breve deviazione fino a Caldogno con l'omonima villa palladiana. Giunti a Lugo, Villa Godi Malinverni, apre al pubblico il suo parco storico ed i suoi saloni, da non perdere.

Si raggiungono poi Marostica con il suo castello e la famosa Piazza degli Scacchi e poi Bassano del Grappa con il ponte Vecchio, da pochi anni dichiarato Monumento Nazionale che dopo un lungo restauro splende ora sul fiume Brenta. Merita una sosta Asolo, uno dei borghi più belli d’Italia.Si prosegue poi verso Villa Maser e Villa Emo entrambe opere palladiane. Attraversando Castelfranco Veneto si giunge poi a Villa Contarini una delle più grandi ville del Veneto.

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6. Le Montagne Vicentine

6. Le Montagne Vicentine

Partenza da Vicenza per Bassano Del Grappa: la città è nota per la produzione di ceramiche e per i distillati che si possono degustare in tanti locali tipici. Attraversando la località di Lusiana, si giunge poi per l’Altopiano di Asiago percorrendo ampie curve nello splendido panorama delle montagne venete.

L’altopiano offre anche luoghi di notevole interesse storico relativi alla Grande Guerra, quali il Sacrario Militare, i cimiteri di guerra, forti e trincee. Percorrendo strade dalle curve divertenti ci si sposta sull’altopiano di Lavarone e poi, attraversando la località Fiorentini, si arriva a Tonezza considerata la porta naturale dell'Alpe Cimbra.

Qui merita una visita l’Ecomuseo della Grande Guerra. Si riparte poi alla volta di Recoaro Terme località nota per i trattamenti termali, i suoi palazzi in stile liberty e gli gnocchi con la fioretta. Si rientra quindi a Vicenza.

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Altri sport praticabili in Provincia

Sport a Recoaro

Altri sports praticabili in ProvinciaElenchiamo di seguito i principali sport praticabili nel territorio recoarese:

sci (fondo, discesa, alpinismo), snowboard, bob, ciaspolate, arrampicata, tree climbing, parapendio, mountain bike, down hill, escursioni, passeggiate, corsa, marcia, fitness, cavallo ecc.

 

Percorsi a cavallo nelle Alte Valli Vicentine

Scarica qui la brochure "Veneto a cavallo - Tra natura e agriturismo"

Scarica qui le tracce GPX da seguire!

CONCA DI SMERALDO
Partenza/Arrivo: Pizzegoro di Recoaro.

Lunghezza: 40 km 
Tempo di percorrenza: 10/12 h - 2 giorni 
Difficoltà: bassa 
Quota minima: 390 m - Facchini 
Quota massima: 1.131 m - Rifugio Battisti Loc. Gazza 
Periodo: tarda primavera, estate, autunno
Percorso: Il percorso, lungo ma non troppo impegnativo, si snoda ai piedi delle Piccole Dolomiti, tra alberi secolari, malghe e alpeggi, nel suo tratto iniziale fino a Passo Xon, e poi tra boschi e contrade, nel tratto che percorre la dorsale che separa la Valle dell'Agno dalla Val Leogra. Dal Passo della Camonda è necessario scendere a valle e risalire, tra i boschi, per riguadagnare il punto di partenza. Ampie vedute panoramiche sulle montagne circostanti e sulla conca di Recoaro Terme.Si presta ad uscite di due giorni dalla tarda primavera all'autunno.

MONTE CIVILLINA 
Partenza/Arrivo: Loc. Facchini di Recoaro
Lunghezza: 14 km
Tempo di percorrenza: 4,30 h
Difficoltà: media
Quota minima: 332 m - Danese
Quota massima: 755 m - Rifugio Civillina
Periodo: tutto l'anno
Percorso: Il percorso, dal dislivello piuttosto marcato, risulta comunque impegnativo per le caratteristiche premontane del territorio. Si snoda per contrade, prati e boschi, intorno al Monte Civillina, sul versante occidentale della dorsale che separa la Valle dell'Agno dalla Val Leogra. Notevole la vista sulle Piccole Dolomiti. Si presta ad uscite di una giornata tutto l'anno, facendo attenzione nei mesi invernali.

MONTE ENNA 
Partenza/Arrivo: Poleo - Schio
Lunghezza: 18 km
Tempo di percorrenza: 5 h
Difficoltà: bassa
Quota minima: 280 m - Poleo
Quota massima: 975 m - Monte Enna 
Periodo: tutto l'anno
Percorso: ll percorso, che parte e arriva a Poleo, nelle immediate vicinanze di Schio, compie il periplo del Monte Enna, toccandone la cima su cui sorge l'omonimo forte, manufatto della Prima Guerra Mondiale. Prevalentemente su sterrato, può essere compiuto nell'arco di una giornata, anche in stagione invernale, condizioni atmosferiche permettendo.

MONTE NOVEGNO Partenza/Arrivo: Poleo - Schio 
Lunghezza: 26 km 
Tempo di percorrenza: 8 h 
Difficoltà: media 
Quota minima: 280 m - Poleo 
Quota massima 1690 m - Monte Rivon 
Periodo: tarda primavera, estate, autunno
Percorso: Il percorso, che parte e arriva a Poleo, nelle immediate vicinanze di Schio, sale tra boschi e contrade al Monte Novegno compiendo il periplo di Busa Novegno, dove numerose sono le tracce dei combattimenti avvenuti durante la Prima Guerra Mondiale. Di particolare interesse il Monte Rione (1690 m) su cui sorge l'omonimo forte. Panoramico, prevalentemente su sterrato, può essere compiuto in giornata. Non è praticabile nel periodo invernale.

SCHIO - POSINA

Partenza/Arrivo: 
Lunghezza: 20 km 
Tempo di percorrenza: 7 h 
Difficoltà: medio/alta 
Quota minima: 210 m - Schio 
Quota massima 1102 m - Colletto di Posina 
Periodo: estate
Percorso: Il percorso, piuttosto lungo, parte da SS. Trinità o da Poleo, nelle immediate vicinanze di Schio, percorre il versante settentrionale della Val Leogra e scende a Posina attraverso il Colletto di Posina (1102 m). Si presta ad uscite di una giornata ed è praticabile nei mesi estivi. Si consiglia l'accompagnamento di un cavaliere esperto del luogo ed una buona preparazione fisica sia del cavallo che del cavaliere.

BOSCO DI TRETTO
Partenza/Arrivo: Le Piane - Schio 
Lunghezza: 19 km 
Tempo di percorrenza: 5 h 
Difficoltà: media 
Quota minima: 360 m - Piane 
Quota massima: 885 m - Colletto Grande di Velo 
Periodo: tutto l'anno
Percorso: Il percorso, che parte da Località Le Piane, nelle immediate vicinanze di Schio, e transita nel suo punto più alto per il Colletto Grande di Velo, compie il periplo dell'Altopiano del Tretto, tra vecchie contrade, prati e boschi. Magnifica la vista sul Monte Summano e sul Monte Novegno È praticabile tutto l'anno, facendo attenzione nei mesi invernali. Si presta ad uscite di una giornata.

MONTE SUMMANO
Partenza/Arrivo: Murello/Cave di Santorso 
Lunghezza: 15 km 
Tempo di percorrenza: 4 h 
Difficoltà: medio/bassa 
Quota minima: 250 m - Murello/Cave di Santorso 
Quota massima: 1050 m - Campigolo 
Periodo: tutto l'anno
Percorso: Il percorso, completamente su sterrato, si snoda sul versante meridionale del Monte Summano, con vista panoramica sulla pianura. In primavera splendida la fioritura. Si incontrano manufatti risalenti alla prima Guerra Mondiale. Si presta ad uscite di una giornata tutto l'anno, facendo attenzione nei mesi invernali.

Il Cammino Fogazzaro Roi

 

Il Cammino Fogazzaro-Roi vuole essere il primo dei Cammini Veneti, un itinerario lungo le strade, gli argini ed i sentieri della provincia di Vicenza, fra tesori di arte e natura nei luoghi narrati dal famoso romanziere. Il Cammino è frutto del lavoro di un gruppo di volontari che amano l’armonia del ritmo del cammino e che, segnando il percorso fra Montegalda e Tonezza del Cimone, hanno inteso coniugare sport, ambiente e cultura.
Il Cammino Fogazzaro-Roi tocca i luoghi e le ville cantati dallo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro, e tanto cari al suo pronipote, il marchese Giuseppe Roi, un “diplomatico” della cultura e della bellezza della terra veneta nel mondo.

L’idea del Cammino Fogazzaro-Roi non poteva che prender corpo a partire dal centesimo anniversario della morte del nostro grande scrittore (1911-2011). In quell’anno, grazie alla fiducia e al supporto di enti e strutture in tutto il territorio Vicentino, è iniziata la posa dei primi segnavia lungo un percorso di oltre 80 km in 14 Comuni, percorribili in circa due giorni in bici e quattro a piedi. Oltre ad una chiara segnaletica dedicata, è possibile il donwload  di mappe dettagliate di ciascuna delle 4 tappe proposte  (per i camminatori più allenati, il cammino intero è percorribile in 3 tappe).

PRIMA TAPPA: Montegalda - Piazza dei Signori Vicenza, lungo l’argine del Bacchiglione

SECONDA TAPPA: Vicenza - Marano Vicentino, lungo la pista ciclabile

TERZA TAPPA: Marano - Velo d'Astico

QUARTA TAPPA: Velo d'Astico - Tonezza del Cimone

La credenziale viene rilasciata dall'Associazione Cammini Veneti a chi intende compiere il percorso lungo i luoghi cantati dallo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro e tanto cari al suo pronipote, il marchese Giuseppe Roi. La credenziale può essere richiesta all'associazione Cammini Veneti iQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure al Consorzio Vicenzaè  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 0444. 994770. E' disponibile presso l'ufficio turistico IAT Vicenza.

 

credenziale fronte

 


cammini venetiSul sito ufficiale www.camminiveneti.it scopri l'intero percorso di oltre 80 Km che dalle campagne di Montegalda nel basso vicentino, lungo argini e percorsi pedonali conduce a Vicenza, e da qui prosegue attraversando le suggestive risorgive e raggiungendo la Valle dell'Astico per poi risalire sino ai 1000 metri di altitudine di Tonezza del Cimone "

 


 La guida dedicata al Cammino, scritta da Tommaso Cevese e Chiara Faresin è in vendita presso l'ufficio IAT Vicenza in Piazza Matteotti oppure su richiesta scrivendo all'associazione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

LA MAPPA DEL PERCORSO

 

-> Scarica la pubblicazione gratuita "IL CAMMINO FOGAZZARO ROI NEL BORGO DI PIOVENE ROCCHETTE"

 

SCARICA GPX e DEPLIANT IN PDF da OUTDOORACTIVE

Itinerari per ciclisti

TOUR "I PAESAGGI DI PALLADIO"

Per ciclistiAndrea Palladio apre il percorso dal cuore di Vicenza, dove, attraverso le "contrà", le vie del centro storico impreziosite dagli eleganti palazzi, comincia il viaggio verso la tranquilla campagna Berica alla scoperta di un paesaggio evocativo, ricco di testimonianze rurali e di affascinanti ambienti naturali.

Lasciato il centro, si imbocca la pista ciclabile della Riviera Berica che inizia nei pressi dell'Arco delle Scalette lungo il tracciato della ferrovia dismessa Vicenza-Noventa Vicentina; dopo un breve tratto, nel punto in cui la pista lambisce il fiume Bacchiglione, appare sulla sommità di un colle Villa Capra Valmarana "la Rotonda", uno dei capolavori di Palladio. Si consiglia una deviazione per visitare il monumento e per addentrarsi nella "Valletta del Silenzio", un paradiso agreste alle pendici del monte Berico. Una volta ritornati sulla pista ciclabile, si pedala fino alla frazione di Longara, da dove si devia lungo strade secondarie in direzione del lago di Fimon.

Il percorso attraversa contrade di campagna e, nelle diverse stagioni, offre la possibilità di apprezzare un paesaggio dai contorni e dai colori morbidi fino a raggiungere il lago di Fimon.
Questo è un bacino lacustre di grande valore naturalistico ed archeologico, come testimoniano i reperti di un villaggio preistorico rinvenuti sulle sue sponde. Tutto attorno si aprono i colli Berici, rilievi poco elevati e dai profili dolci. Il gruppo collinare, formatosi sul fondo di un antico mare nell'arco di almeno un centinaio di milioni di anni, si innalza rispetto alla pianura alluvionale su una superficie complessiva di circa 165 chilometri quadrati.

 

Per ciclistiDopo aver compiuto il periplo dello specchio d'acqua si raggiunge la frazione di Fimon, da dove ha inizio la salita verso Arcugnano, al termine della quale si gode di un suggestivo panorama sui colli Berici verso oriente e su parte delle Prealpi Vicentine, verso occidente. I cicloturisti meno allenati potranno evitare la salita continuando a pedalare lungo la strada pedecollinare che da Fimon porta a Torri di Arcugnano, completando in questo modo il giro della valle.
Verso la fine dell'escursione, il percorso raggiunge il monte Berico. Oltrepassato il Museo del Risorgimento e della Resistenza, si trova, sulla nostra destra, il Santuario di Monte Berico al cui interno si conserva un patrimonio di opere d'arte dal forte significato religioso e devozionale.

Davanti al Santuario si apre il Piazzale della Vittoria, dal quale si può ammirare il centro storico della città e spaziare con lo sguardo fino alle bellissime montagne vicentine, dalle Piccole Dolomiti all'Altopiano di Asiago e fino al Monte Grappa: un invito a continuare il viaggio alla scoperta del territorio.

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TOUR "L'ANELLO DEL VENETO"

L'Anello del Veneto è un percorso cicloturistico circolare attorno alle province di Venezia, Padova, Vicenza e Treviso passando per la pedemontana e toccando le città più belle della regione.

Partendo da Venezia, s'imbocca la Ciclovia delle Isole della laguna, che attraversa le isole per giungere a Chioggia (Venezia). Visitato il centro storico, si prosegue lungo l'argine del Bacchiglione e passando per le Corti benedettine di Correzzola (Padova) si arriva fino agli stabilimenti termali più antichi d'Europa, le Terme Euganee (Padova). Da qui si può in poco tempo raggiungere il centro di Padova.

Seguendo ancora il Bacchiglione, in un paesaggio punteggiato di ville, si arriva a Vicenza e al suo centro storico Patrimonio dell'umanità. Dopo una sosta in città, si prende la direzione della pedemontana verso Marostica e Bassano del Grappa (Vicenza), la prima famosa per la partita a scacchi, la seconda per il Ponte degli Alpini del Palladio.

Tra dolci colline si giunge poi ad Asolo (Treviso), uno dei ''Borghi più belli d'Italia'', mentre la vicina Maser (Treviso) ci offre Villa Barbaro, opera palladiana che custodisce preziosi affreschi del Veronese. Passando per Montebelluna (Treviso), la natura del Montello è a un passo, e poco dopo ci aspetta Treviso e il suo centro storico. Dalla capitale del radicchio rosso, sfruttando la ciclovia del GiraSile, lungo le rive del fiume omonimo si ritorna nuovamente in laguna.

Di seguito le varie tappe da scaricare in formato pdf e gpx per navigatore satellitare.

Visualizza la mappa

 

I2.1 - Venezia-Chioggia. La ciclovia delle isole      (Traccia GPX)

I2.2 - Chioggia-Abano e Montegrotto Terme. La via del sale e dello zucchero   (Traccia GPX)

I2.3 - Abano Terme-Padova-Vicenza. Tra i colli Euganei e Berici       (Traccia GPX)

I2.4 - Vicenza-Marostica-Bassano del Grappa. Prati e Risorgive       (Traccia GPX)

I2.5 - Bassano del Grappa-Treviso. Ai piedi dei Colli Asolani      (Traccia GPX)

I2.6 - Treviso-Mestre. Dal Sile alla Laguna        (Traccia GPX)

 

 

ITINERARI IN BICICLETTA:
- Marostica
- Di Villa in Villa nel Basso Vicentino
- Orizzonti Palladiani
- Nel cuore dei Berici
- Ville e non solo
- Il lago e la Rotonda

Per informazioni: Scuola berica di Mountain bike

 

L'ALTOPIANO DI TONEZZA-FIORENTINI: "IL REGNO DELLE MOUNTAIN BIKE"
Tonezza e dintorni sono il "regno" delle monutain bike. Un territorio che permette agli amanti del "rampichino" tutta una serie di escursioni, lungo almeno dodici itinerari diversi, a contatto con la natura, le tradizioni, la storia, la genuinità agreste di luoghi, strutture, attività proprie di un mondo montano e valligiano pieno di fascino.
In mountain bike a Tonezza

 

RECOARO MTB

Recoaro Terme offre, con il suo paesaggio dolomitico, un'ampia scelta di percorsi dedicati alla mountain bike. Sentieri adatti a tutti, principianti ed esperti. Non solo! Qui, anche gli amanti del famoso DH trovano spazio! Informazioni e mappa si possono richiedere all' Ufficio IAT Recoaro: tel. 0445/75070

 


IN MTB SULL'ALTOPIANO DI ASIAGO E A RECOARO
Percorsi in mountain bike sull'Altopiano e a Recoaro


CORSI PER GUIDE DI MOUNTAIN BIKE:
Info: www.scuoladimtb.com/downh.html

Per sciatori

ALTOPIANO DI ASIAGO, CAPITALE DELLO SCI DI FONDO

Sci_fondo_sotto_Cima_CaldieraL'Altopiano vanta, specialmente nello sci, una lunga e consolidata tradizione sportiva che ha trovato la sua espressione nell'attività di numerosi Sci club, società ed associazioni (alcune nate ancora negli anni '20 e '30) nelle cui fila sono maturati molti talenti a livello nazionale ed internazionale che hanno fatto conoscere il nome di questa terra in tutto il mondo.
Tra i tanti campioni ricordiamo gli oggi conosciutissimi Guidina Dal Sasso, longeva fondista e Fabrizio Tescari, tra i migliori slalomisti azzurri, più volte campione italiano.
Per rispondere alle necessità legate all'attività dei vari gruppi sportivi e per qualificare sempre più la propria offerta turistica l'Altopiano si è dotato nel tempo di un gran numero di impianti e strutture adeguate, capaci anche di ospitare manifestazioni sportive ad alto livello: vanno senz'altro ricordati i Mondiali Juniores di sci nordico dell'87 e del '96 e i Mondiali di sci d'erba del '93 che hanno fatto conoscere al mondo sportivo e internazionale il nome dell'Altopiano, le Gare di Coppa del Mondo di Sci di Fondo e il Tour De Ski svoltesi al Golf Arena di Asiago.

Clicca qui sfoglia per sfogliare la cartina delle piste di sci di fondo, oppure clicca qui per scaricarla.


SCI NORDICO
L'Altopiano dei Sette Comuni, per la sua configurazione strutturale, è un immenso stadio naturale per la pratica dello sci di fondo. Non a caso si parla di questa terra come della "Capitale dello sci nordico", uno dei templi mondiali di questa disciplina. Sette i centri organizzati, con piste omologate Fisi, che nel loro totale sviluppo arrivano a coprire 500 km di tracciati. Gli itinerari dello sci di fondo attraversano ampi pascoli e boschi sconfinati portando gli appassionati di questo sport ad immergersi in paesaggi da fiaba, ad ammirare i panorami incantevoli, a godere di profondi silenzi in vere e proprie oasi di tranquillità.
Questa sorprendente rete di tracciati, supportata da rifugi–base, scuole di sci, noleggio di attrezzature e da numerosi altri servizi, costituisce in assoluto la più imponente, ricca e variegata realtà nel campo dello sci nordico a livello mondiale


PISTE DA FONDO

Asiago
Il Centro Fondo Asiago, Loc. Meltar (tel. 340.0966439- 3486364341 www.centrofondoasiago.it), dispone di 45 km di piste. Le piste qui sotto riportate, sono collegate fra loro e si sviluppano nelle zone Campo da Golf e Barenthal.
Inoltre offre una scuola di sci, un noleggio attrezzature, ristorante, bar e solarium. Nelle immediate vicinanze hotel 4 stelle con Mountain SPA. Collegamenti con il Centro Fondo Cesuna e il Centro fondo Monte Corno.
Fratta: 15 km. Media
Campi Golf: 5 km. Facile
Prunno: 10 km. Facile
Barenthal: 15 km. Media
Coppa del Mondo - Omologata F.I.S. 1,5 Km. Alta.
Percorso per ciaspole e camminata nordica: 5 km.

Il Centro Fondo Fontanella, Loc. Fontanella, strada provinciale Asiago Bassano (tel. 349 3113348 - www.fontanellaski.it), dispone di scuola sci, noleggio sci e racchette da neve, servizio di sciolinatura, spogliatoi. Sala relax e colazione, angolo della cultura. Inoltre, a disposizione degli sciatori, un bar ristorante con parcheggio.
Le piste sono:
Malga Mosca Ovest: 2,5 km. facile
Camposcuola Malga Mosche Est: 1 km. facile
Camporossignolo: 6 km. facile
Variante Bocchetta: 2 km. facile
Variante Faganello: 2,5 km. media
Variante Pozza: 2 km. media
Percorso per ciaspole "Granezza"Km. 13
Percorso pedonale Malga Mosche Km. 2

Cesuna
Il Centro Fondo Cesuna, Loc. Val Magnaboschi (tel. 0424.676029 - www.centrofondocesuna.it), è il più vicino alla pianura, ad una quota ideale per tutte le età. Tra i 1000 e i 1400 metri di altitudine, oltre 20 km di piste assistite, per principianti ed esperti.
Escursioni giornaliere in un ambiente naturale sempre diverso (boschi di abete, di faggio, pascoli alti) percorrendo anche le strade della grande Guerra.
Collegamento con il Centro Fondo Asiago.
Inoltre, scuola di sci, noleggio e organizzazione gare.
Le piste sono:
Boscon: 7.5 km. Facile
Rifugio Alpino: 15 km. Difficile
Percorsi per ciaspole e camminata nordica: 9,5 km.

Enego
Nel Centro Fondo Enego, Loc. Valmaron (tel. 0424/490326- www.valmaron.it), si sviluppano oltre 120 km di piste. La base dipartenza dispone di servizi di sala sciolinatura, noleggio, scuola di sci, spogliatoi, docce, saune e solarium. A disposizione una Scuola Sci con maestri riconosciuti dalla Fisi e dal Coni con corsi di insegnamento e avviamento. Noleggio completo con attrezzature rinnovate.
Un collegamento con il Centro Fondo Gallio rende ancora più interessanti le sue piste:
Mandrielle-Alpini: 27 km. Media
Conca: 14 km. Facile
Marcesina/Buson: 21 km. Media
Cimone: 20 km. Media/difficile
Valbrutta-Barricata: 19 km. Media/difficile
Agonistica: 2,5-5-7,5 per gare
Percorso pedonale e per ciaspole 16 km.


Gallio
Il Centro Fondo Gallio, Loc. Campomulo (tel. 0424/445115- www.centrofondo-gallio.com), è uno dei più grandi centri di sci nordico al mondo, con oltre 150 km d i piste.
Dispone di due rifugi: il Rifugio base Campomulo a 1530 m di altitudine, con camere doppie con tv e telefono; il Rifugio Adriana a 1740 m con cuccette. Ambedue dispongono di bar, ristorante, spogliatoi, docce, wc, solario.
Il Centro Fondo offre inoltre Scuola di Sci con campo scuola, noleggio attrezzature, sauna relax, servizio motoslitte, ampio parcheggio. Campomulo "Snow Fun Park Kinderheim", con zona tubing, pista da bob e slittini, risalita con tapis roulant, servizio baby sitting. Collegamento con il Centro Fondo Enego. Le piste sono:
Valsugana: 29.5 km. Difficile
Ortigara: 29.5 km. Molto difficile
Pozze Variante: 5.5 km. molto difficile
Fossetta: 26 km. Difficile
Moline: 20 km. Media
Campomulo: 5 km. Facile
Marcesina: 26 km. Molto difficile
Mitterwald: 10 Km. media
Agonistica Meimerle 7.5 km.
Agonistica Tagaloch 5 Km.
Percorsi per ciaspole e pedonali segnalati: 35 km.

Lusiana
Il Centro Fondo Monte Corno, Loc. Granezza/Monte Corno (tel. 0424 406396) è situato in una zona di interesse storico e naturalistico. Le piste si sviluppano per un totale di 50 Km. in parte illuminate il martedì e giovedì sera dalle 19,00 alle 22,00 (km. 3.5)
Le piste, collegate con il Centro Fondo Asiago e il Centro Fondo Cesuna, sono:
Granezza: 7,5 Km. media
Pria dell'Acqua: 7,5 Km. facile
Cima Fonti: 7 Km. facile
Lovarezze: 14 Km. media
Bocchetta Paù (giro delle malghe): 21 Km. media
Variante Pozza del Favero: 22 Km. difficile
Percorso per ciaspole 10 Km.

Rotzo
Il Centro Fondo Campolongo, Loc. Campolongo (tel. 0424/66487- www.centrofondocampolongo.it) conta oltre 100 km di piste, comprensive del collegamento con le piste Millegrobbe e quelle della piana di Vezzena. Dispone di un rinnovato rifugio con ampie camere dotate di ogni confort, centro benessere, bar e ristorante. Il centro fondo offre inoltre scuola di sci con maestri qualificati, servizio di noleggio, escursioni con le motoslitte. Possibilità di ciaspolare nei luoghi storici della Grande Guerra.
Le piste sono:
Posellaro: 15,6 km. Media
Vezzena: 23 km. Media
Trugole: 8 km. Facile
Mandrielle: 10 km. Facile
Millegrobbe: 34 km. Media/difficile
Percorso per ciaspole e camminata nordica: 15 km


SCI ALPINO

Per la pratica dello sci alpino l'Altopiano dei Sette Comuni dispone di 11 stazioni sciistiche tra i 1000 e 2000 mt. di quota, con 47 impianti di risalita (32 sciovie , 7 seggiovie, 8 tapis roulant) , 73 km di piste con diverso grado di difficoltà , anche per la pratica dello snow board, del telemark e di tutte le discipline più moderne.
I numerosi impianti di innevamento artificiale garantiscono un'ottima copertura nevosa per tutto l'inverno.
Le scuole dell'Altopiano, con oltre 100 maestri preparati e qualificati, offrono, oltre alle normali attività di insegnamento, anche grandi opportunità di svago con l'organizzazione di gare, feste, serate di divertimento.

IMPIANTI DI RISALITA

Asiago
Kaberlaba: 4 sciovie, 2 tapis roulant
Campo Scuola Linta: 1 sciovia
Larici Val Formica: 2 sciovie, 1 tapis roulant
Turcio: 1 sciovia

Cesuna
Monte Zovetto: 2 sciovie

Conco
Biancoia: 4 sciovie, 1 tapis roulant

Enego
Val Maron: 6 sciovie

Gallio
Gallio 2000 Melette: 3 seggiovie, 3 sciovie, 1 tapis roulant
Valbella: 6 sciovie, 1 tapis roulant

Lusiana
Monte Corno: 1 sciovia

Mezzaselva
Verena 2000: 4 seggiovia, 2 sciovie, 1 tapis roulant

Treschè Conca
Belmonte: 1 tapis roulant


TONEZZA DEL CIMONE

PISTE DA FONDO

La pista da fondo denominata “Pontara”, costituita da anelli di diversa lunghezza, a seconda del grado di difficoltà, è dotata di caratteristiche climatiche ottimali in quanto situata in una zona molto soleggiata e poco ventosa. La partenza per i due possibili itinerari è comunque la stessa: il chiosco “La Pontara” in località Pontara.
Il primo percorso, lungo tre chilometri e piuttosto semplice perché quasi tutto in piano, gira attorno alla strada comunale fino a Contrà Sella, attraversando l’intera valletta denominata “Valle dei Ciliegi”. Dopo un tratto con diverse curve di media ampiezza, si incontra la discesa più lunga dell’intera pista, l’ultimo tratto prima del traguardo.
Il secondo anello, di cinque chilometri, si presenta uguale al primo fino a Contrà Sella dove, anziché attraversare la valletta, sale invece per un pendio abbastanza ripido. Raggiunto un bivio, il tracciato prosegue pianeggiante all’interno di un bosco, fino ad intersecare il percorso didattico-naturalistico Excalibur. Una curva ad ampio raggio anticipa il ricongiungimento con il primo anello

SCI ALPINO

La pista sciovia Sella si trova in Contrà Via. Essenso una pista medio-facile, il suo tracciato è adatto anche per i principianti. Per aiutare chi vuole imparare a sciare e per richiamare l'afflusso dei nuclei familiari è stato realizzato anche un campo scuola recintato, con all'interno tunnel, porte, campanelle che suonano quando vengono toccate e una serie di altri giochi che aiutano i bambini a prendere confidenza con la neve e con gli sci.

 


RECOARO MILLE

Collegata al centro di Recoaro Terme dalla cabinovia, Recoaro Mille è facilmente raggiungibile anche in auto. La stazione invernale di Recoaro Mille si sviluppa da quota mille metri in su, esibendo prima i suoi dolci pendii innevati per i meno esperti, e poi le ripide discese per i provetti dello sci. Nella zona è possibile praticare anche snowboard, alpinismo invernale, sci alpinismo, sci nordico escursionistico, escursioni con racchette da neve e ciaspe, bob e slittino, parapendio, trekking. Non mancano le possibilità di ristoro, alloggio, noleggio attrezzatura, scuola con maestri. Webcam

SCI DISCESA

A Recoaro Mille ci sono 7 piste omologate per slalom e libera per un totale di 7 km di piste. Gli impianti di risalita si possono così suddividere: n. 1 cabinovia, n. 2 seggiovie, n. 1 sciovia. Gli impianti di risalita e le attività invernali sono gestite dalla Coop.Recoaro 1000 Non Solo Neve Soc. Coop. 

SEGGIOVIA MONTEFALCONE:
Portata oraria: 900, Lunghezza: 1724, Partenza: 1020, Arrivo: 1620, Piste da discesa: Libera, Falcone rossa, Falcone, nera, Intermedia A, Intermedia B

SEGGIOVIA TUNCHE
Portata oraria: 1200, Lunghezza: 473, Partenza: 1006, Arrivo: 1072, Pista da discesa: Tunche blu, lato A e B

SCIOVIA SCUOLA
Portata oraria: 600, Lunghezza: 300, Partenza: 1005, Arrivo: 1045, Pista da discesa: Baby blu

SCI FONDO

Il Centro Fondo si sviluppa sull' altopiano delle Montagnole e dispone di due biglietterie: una a Recoaro Mille (da qui, possibile noleggio attrezzatura e maestri), l' altra in località Casare Asnicar (da qui, più percorsi). Le due biglietterie sono collegate dalla pista da fondo più facile. I percorsi sono 3 e in alcuni punti si intersecano tra loro - tot 25 km. Il Centro Fondo è gestito dallo Sci Fondo Recoaro (www.scifondorecoaro.it)

ANELLO SEEBESE
È un anello adatto ai principianti, alle famiglie e a chi desidera imparare o migliorare lo stile. Anello di 8 Km, ha la peculiarita' di essere facile e sicuro; la larghezza della pista mette tranquillità e offre il piacere di sciare. Si parte indifferentemente sia da Recoaro Mille che dalle Casare Asnicar.

ANELLO ANGHEBE
Offre una media difficoltà, bellissime salite e una discesa mozzafiato, ma assolutamente sicura. Si trova su un altopiano situato direttamente sopra l'anello Seebese e ha un panorama che spazia dalle Piccole Dolomiti al Pasubio. L'anello misura 9 km e tocca alcune delle baite più belle di Recoaro Terme.

ANELLO ROVE
Anello di 8 Km; ha lo sviluppo più lontano dall'entrata di Recoaro Mille. È il più impegnativo, sia per la distanza che per la conformazione morfologica della pista stessa. Apprezzata soprattutto da chi si allena per competizioni agonistiche, l'anello porta direttamente ai piedi delle Piccole Dolomiti.

Per ulteriori informazioni:
UFFICIO IAT DI RECOARO TERME -tel. 0445 75070 -fax 0445 75158

Percorsi in mountain bike

Percorsi nella montagna vicentina, con mappe interattive e tracce GPS scaricabili.

  1. Alta Valle del Chiampo
  2. Monte Faldo
  3. Sentiero dei Grandi Alberi
  4. Monte Civillina
  5. Faedo-Mucchione
  6. Monte di Malo
  7. Monte Pasubio
  8. Monte Novegno
  9. Velo d'Astico
  10. Monte Toraro
  11. Posina
  12. Monte Cengio

PERCORSO ASIAGO

Lunghezza: km 24
Difficoltà:media
Tempi di percorrenza: principiante 3h, esperto 1h15
Ripari: Rif.Boscon, a circa 7 km, Bivacco Caltrano, a 11 km, Rif.Toerle, a 14 km, Rif.Pria dell'Acqua, a 16 km, Lazzaretto, a 19 km
Rifugi e ristori: Rif. Caltrano, a 9 km, Prunno, quasi alla fine

Percorso - Si parte dalla "strada del trenino" fino a circa 2 km dopo Canove. Ad un certo punto si trova una stradina di collegamento che svolta a sinistra (c'è anche una freccia in legno con il simbolo del rampichino). Risaliamo senza forzare troppo perchè la salita è abbastanza lunga fino al Rif.Boscon. Andiamo sempre diritti seguendo le indicazioni per il Rif.Caltrano. Si prosegue per M.ga Lovareze fino al bivio Caltrano. Qui si gira a sinistra e sempre lungo una stradina sterrata si arriva al Rif.Toerle. Si continua in discesa per la strada principale del Barenthal. Prima del Bivio lucca che ci collega con la strada asfaltata, giriamo a sinistra ed oltrepassiamo una radura con una chiesetta: questo luogo è chiamato Lazzaretto, e si portavano i malati di peste durante l'epidemia che iniziò nel 1631. Arrivati ad una croce di legno (S.Sisto) giriamo a destra ed arriviamo all'inizio di C.da Ave. Appena finita la discesa dove inizia l'asfalto prendiamo una stradina a destra che ci conduce fino al Bellocchio passando davanti all'Hotel Linta. Siamo quasi in centro ad Asiago.

PERCORSO CONCO
Lunghezza: km 25
Difficoltà:medio-facile
Tempi di percorrenza: principiante 3h, esperto 1h30
Ristori: Alb. Puffele, Agrit. Campomezzavia, lasciando il percorso a sinistra, Agrit. Val Ceccona

Percorso - Si parte da Conco e si sale a Rubbio passando per loc.Lebele. Si prende la strada asfaltata che porta ad Asiago e dopo circa km 1,5 si prende una sterrata a destra; si tiene la sinistra due volte e si passa sopra Rif. Biancoia. Si lasciano sulla sinistra due sterrate, una che conduce al Rif.Biancoia e l'altra che porta ad alcune cave ma ad un certo punto si ferma, e ai prossimi tre bivi si tiene la sinistra lungo la Val Scausse fino ad arrivare alla fraz. Sasso di asiago. Si prende la strada asfaltata tenendo la sinistra. Al primo incrocio, dopo circa km 4, si gira a sinistra verso Bassano (si potrebbe anche girare prima e seguire la traccia che usano i cavalli dei vicini maneggi) poi, dopi il Puffele, si tiene la destra verso Lusiana. Dopo un km alla fine della prima discesa, si gira a sinistra e si segue una strada panoramica. Appena prima di reincontrare la strada provinciale si gira a destra per una sterrata in discesa che porta sopra al paese di Conco.

PERCORSO ENEGO
Lunghezza: km 15
Difficoltà:media
Tempi di percorrenza: principiante 2h30, esperto 1h
Ristori: Trattorie a Godeluna e a Stonar

Percorso - Si parte da Enego e si prende la Val di Fabbro: poi per Valgoda e Corlo. Prima parte in piano con panorama splendido sulla Valsugana. Con una lunga salita si arriva in prossimità del Bivio Dori che porta a Marcesina.
Qui si cerca di restare sempre sotto la strada asfaltata (c'è una stradina sterrata che tenendo la destra porta fino a sopra loc.Cornetta). Da qui dopo alcune decine di metri in asfalto, si prende a destra, in mezzo alle case, la discesa di Cornetta, abbastanza impegnativa, che porta tenendo poi la sinistra, di nuovo verso la Val di Fabbro. Da visitare in prossimità di Enego, la grotta di Ernesto, dopo casa Stivai (dove si può anche rifocillarsi) passando prima per loc.Frizzon, 3 km sopra il centro del paese.

PERCORSO FOZA
Lunghezza: km 39
Difficoltà:media
Tempi di percorrenza: principiante 5h, esperto 2h40
Ripari: C.re diMeletta, dopo circa 16 km, Casare del M.Longara, dopo circa 23 km, Malghe Tanzer
Rifugi e ristori: M.ga Ronchetto, a circa 9 km, Rif.Campomulo, a circa 20 km, Agrit. Spill, a circa 26 km

Percorso - Partenza da Foza verso Lazzaretti (volendo percorrere subito il tratto sterrato, si prende la strada che dal bivio per Valstagna scende verso i Cruni e risale poi ai Lazzaretti); da qui si prende la strada a sinistra che sale fino alla piana di Marcesina, salita da affrontare con calma perchè è abbastanza lunga. Arrivati al piano si prende la seconda stradina a destra che restando "sottostrada" ci porta a M.ga Ronchetto. Sopra M.ga Ronchetto c'è una sterrata che ci porta, tenendo prima la sinistra e poi la destra, con una salita progressiva fino agli impianti sciistici delle melette. Da qui si prosegue per Sbarbatal, attraversando speroni di roccia sgretolati per costruire la strada militare che stiamo percorrendo e si scende a Campomulo.
Tenendo la destra guardando a valle, saliamo per una strada sterrata che dopo alcuni tornanti in salita ci fa arrivare alla cima ondulata di M.Longara; qui dovremo oltrepassare delle chiudende per le mucche che non sempre sono aperte. Dopo un tratto su strada in discesa arriviamo alla base dei ripetitori TV; a destra, subito dopo il ripetitore più a valle c'è una stradina seminerbita (mascherata dal fatto che spesso i reticolati sono chiusi); la affrontiamo ed incontriamo sulla sinistra un recinto per i cervi fino ad arrivare a prendere una strada sterrata che, oltrepassata una malga e l'agriturismo Spill, ci collega con la strada asfaltata che porta alle Melette.
Da qui saliremo per meno di un km fino ad incontrare sulla destra una stradina spesso chiusa da una sbarra; la prendiamo e dopo alcuni saliscendi comincia una bella discesa che ci porta fino a loc.Campanella. Da Campanella si attraversa la strada e si scende alla loc.Ronchi. Arrivati a valle si segue la sterrata che corre lungo il suo verso fino ad incontrare la strada asfaltata.
Giriamo prima a sinistra e poi a destra. Tenendo la destra incontreremo di nuovo una sterrata abbastanza pianeggiante che ci porterà alla Val Piana e ai Stona. Ancora con un piccolo sforzo superiamo la salita a tornanti che ci porta alla Provinciale: da qui girando a destra, manca un km a Foza.

PERCORSO GALLIO
Lunghezza: km 23
Difficoltà:medio-facile
Tempi di percorrenza: principiante 3h30, esperto 1h40
Ripari: Busette, dopo 7 km, Fiaretta, dopo 9 km, Boscosecco, dopo meno di 11 km
Rifugi e ristori: Agrit.M.ga Fiara, a 14 km, Campomuletto, a 16 km, Campomulo, con possibilità di pernottamento, a 17 km, Agrit.Spill, a 22 km, lasciando il percorso a destra nella discesa dal M.Longara

Percorso - Partenza da Gallio verso località Gastagh. Superata la prima salita asfaltata si continua su strada sterrata per la Val di Nos, dapprima in piano, poi progressivamente in salita intervallata da brevi pianori. Dopo circa 7 km si arriva ad un incrocio: noi svolteremo a destra per una stradina seminerbita che ci farà ammirare uno splendido panorama. Dopo altri 2 km di salita leggera ma con fondo sconnesso, si incontra un altra stradina. Noi gireremo a sinistra verso M.ga Fiaretta. Dopo M.ga Fiaretta si può approfittare di una sorgente incanalata per riempire le borracce con acqua fresca di montagna. Si prosegue diritti per circa 400 m e poi si abbandona il sentiero che stiamo seguendo per inoltrarci in una stradina in mezzo al bosco sulla nostra sinistra. Dopo una discesa abbastanza tecnica arriviamo a M.ga Boscosecco. Teniamo la nosrta destra e dopo una breve salita arriviamo a Prà Campofilone; qui svoltiamo a destra, verso M.ga Fiara. Andando diritti si può raggiungere Piazzale Lozze e la zona dell'Ortigara. Ricordiamo però che è vietato percorrere sentieri di alta montagna e di interesse storico in mountai bike, pena sanzioni pecuniarie. Dopo M.ga Fiara, teniamo la destra anche per gli incroci successivi e dopo circa 3,5 km arriviamo al Rif.Campomulo. Sempre tenendo la destra guardando a valle, saliamo per una strada sterrata che dopo alcuni tornanti in salita ci fa arrivare alla cima ondulata di M.Longara; qui dovremo oltrepassare delle chiudende per le mucche che non sempre sono aperte. Dopo un tratto di strada in discesa arriviamo alla base dei ripetitori TV; poco prima affrontiamo a destra una pista d'esbosco molto ripida: è meglio procedere con cautela. finito il tratto in mezzo al bosco continuiamo sempre in discesa su strada sassosa con fondo molto mosso fino ad arrivare alla località Costa di Gallio: possiamo scendere subito in paese o girare a destra e percorrere ancora un tratto di stradina che ci porta in loc.Zebbo da dove scenderemo verso Gallio.

PERCORSO LUSIANA
Lunghezza: km 21
Difficoltà:media
Tempi di percorrenza: principiante 2h, esperto 1h10
Ripari: M.ga Camporossignolo, a circa 11 km, Ristoro, a circa 9 km
Rifugi e ristori: Rif. M.Corno, a 14 km, lasciando il percorso a sinistra

Percorso - Si parte da Lusiana verso Asiago. Prima di località Piazza si gira a destra per una mulattiera che tenendo la destra porta ai Cavassi e alla strada dei Militari. Si risale fino alla Provinciale che collega Lusiana ad Asiago. Da qui si sale ancora fino al punto di scollinamento e si prende la strada a sinistra. Dopo 300 m si prende la sterrata a destra e continuando per la principale, tenendo la sinistra, si arriva a M.Camporossignolo. Si gira a sinistra, si oltrepassa il bivio che porta al Rif.M.Corno dopo circa 2 km e arrivati ad un tornante in loc.Ristoro, ci si infila in una stradina sentiero che porta dapprima a Piazza Campana e poi giù per una bella discesa fino al Covolo. Da qui si risale per la strada asfaltata fino al "Pilastro" e si prende la strada bianca del "Pisaincoste" fino al campo sportivo di Lusiana.

PERCORSO ROANA
Lunghezza: km 19
Difficoltà:medio-difficile
Tempi di percorrenza: principiante 3h, esperto 1h15
Ripari: M.ga Quarti, C.ra Verena, M.ga Erio
Rifugi e ristori: Baita Laghetto, alla partenza

Percorso - Si parte dal "Laghetto di Roana", 1 km sopra l'abitato, si sale per la strada sterrata tenedo la sinistra fino a quasi un km dopo la curva del Martin.
Arrivati al bivio nel pianoro si prende la destra verso M.ga Quatri; si sale e si tiene la sinistra verso Casara Verena, Croce del Civello e giù fino a Malga Erio, lasciando sulla sinistra la strada che porta a M.ga Gruppach.
A M.ga Erio si scende ancora fino a trovare un tornante. 50 m dopo il tornante si lascia la sterrata e ci si infila a sinistra in un sentiero in mezzo al bosco, abbastanza difficile da scorgere; qui si deve scendere con cautela e qualche tratto si deve fare a piedi.
Si incontra di nuovo una sterrata che noi risaliamo verso sinistra fino ad incontrare sulla destra una pista d'esbosco. La seguiamo fino ad arrivare di nuovo sulla sterrata che ci condurrà in discesa fino al punto di partenza.

 

PERCORSO ROTZO
Lunghezza: km 28
Difficoltà: media ma con discesa tecnica e buon dislivello
Tempi di percorrenza: principiante 4h, esperto 1h45
Ripari: C.re di Campolongo, dopo 9 km, Fratte di Campolongo, dopo 12 km

Percorso - Ci sono due dislivelli da superare, uno iniziale e uno alla fine: ci vuole quindi un minimo di preparazione atletica.
Da Rotzo verso Albaredo si prende una ripida stradina dapprima asfaltata sulla sinistra che sale per la Val Martello. Arrivati ad incrociare la strada asfaltata si prende di nuovo la prima sterrata a sinistra che lasciando a sinistra la strada per il Forte di Campolongo, ci porterà alle casare di Campolongo.
Si tiene la sinistra anche per i due bivi successivi passando di fronte alle fratte di Campolongo. Al successivo bivio si tiene la sinistra e poi la destra verso cima Cinghella. Da qui inizia la discesa molto tecnica e divertente della Strada del cinghella che ci porta sopra l'abitato di S.Pietro Valdastico. Qui terremo di nuovo la sinistra (non verso Pedelasca) e con una salita regolare ma non ripida arrivereno appena sotto la frazione Castelletto.
All'inizio di Castelletto gireremo a destra lungo la stradina della "campagna di Rotzo" dove si possono vedere le coltivazioni di patate, e, superato un breve stratto finale, siamo di nuovo a Rotzo.

 

A RECOARO E DINTORNI

A - PERCORSO MONTE CIVILLINA
Lunghezza
: 17,3 km (sterrato 10,2 km)
Difficoltà: medio
Tempi di percorrenza: ore 1,5 circa

Dislivello: 500 m
Quota massima raggiunta: 760 m
Concatenamenti: percorso Rovegliana-Staro (km 25, dislivello 210 m)
Località di partenza: Recoaro Terme, P.le Cabinovia (440 m)


B - GIRO DELLE CONTRADE
Lunghezza
: 13,4 km (sterrato 3,9 km)
Difficoltà: medio
Tempi di percorrenza: ore 2 circa

Dislivello: 530 m
Quota massima raggiunta: 752 m
Località di partenza: Recoaro Terme, P.le Cabinovia (440 m)

C - GIRO DELLE MONTAGNOLE
Lunghezza
: 26 km (sterrato 13,8 km)
Difficoltà: medio-difficile
Tempi di percorrenza: ore 3 circa

Dislivello: 1050 m
Quota massima raggiunta: Malga Rove 1176 m
Località di partenza: Recoaro Terme, P.le Cabinovia (440 m)

D - ROVEGLIANA - STARO
Lunghezza
: 25 km (sterrato 15 km)
Difficoltà: medio-difficile
Tempi di percorrenza: ore 3 circa

Dislivello: 700 m
Quota massima raggiunta: 820 m
Località di partenza: Recoaro Terme, P.le Cabinovia (440 m)

E - GIRO DEL MONTE SPITZ
Lunghezza
: 19,8 km (sterrato 11,6 km)
Difficoltà: medio-difficile
Tempi di percorrenza: ore 2,5 circa

Dislivello: 650 m
Quota massima raggiunta: arrivo cabinovia 1007 m
Località di partenza: Recoaro Terme, P.le Cabinovia (440 m)
 

F- GIRO DEL MONTE PASUBIO
Lunghezza
: 29,2 km (sterrato 23,8 km non pedalabili)
Difficoltà: medio-difficile
Tempi di percorrenza: ore 3/4 circa

Dislivello: 1030 m
Quota massima raggiunta: 1928 m
Località di partenza: Ponte Verde (901 m)
Percorso: Ponte Verde - Passo Pian delle Fugazze - Strada degli Eroi - Galleria d'Havet - Rifugio Achille Papa - Strada degli Scarubbi - Malga Campiglia - Bocchetta Campiglia - Colle Xomo - Ponte Verde
N.B: sulla Strada delle 52 Gallerie è vietato il transito di qualsiasi mezzo

 

A TONEZZA DEL CIMONE E FIORENTINI


GIRO DELLE CONTRADE DI TONEZZA
Località di partenza:Tonezza del Cimone (mt.1.000)
Lunghezza: 12 Km.
Dislivello: 121 m.
Quota max. raggiunta: 1.121 m.
Tempo di percorrenza: 1 ora
Grado di difficoltà: Facile
Descrizione: Contrà Canale - Contrà Campana - Contrà Costa - Via Rumor - Contrà Tezza - Contrà Lain - Contrà Vallà, sentiero - Casetta Pista da Fondo - Contrà Valle - Fontana della Salute - Contrà Sella - Sentiero - Contrà Grotti - Contrà Fontana - Viale degli Alpini - Tonezza del Cimone.

GIRO DEL CIMONE
Località di partenza: Tonezza del Cimone - Contrà Tezza (m. 1.016)
Lunghezza: 13.5 Km.
Dislivello: 210 m.
Quota max. raggiunta: 1.226 m.
Tempo di percorrenza: 2 ore
Grado di difficoltà: Facile
Descrizione: Località Boscati - Località Casentini - Piazzale degli Alpini - Ossario Monte Cimone - Piazzale degli Alpini - Contrà Campana - Contrà Tezza.

GIRO DEL MONTE MAGGIO
Località di partenza: Malga Zonta (m. 1.543)
Lunghezza: 11.1 Km.
Dislivello: 250 m.
Quota max. raggiunta: 1.850 m.
Tempo di percorrenza: 2/3 ore
Grado di difficoltà: Medio
Descrizione: Monte Maggio - Malga Maronia - Incrocio S. P. 143 Francolini Bivio - Ristorante Camini - Passo Coe - Malga Zonta.

LA VECCHIA STRADA DI TONEZZA "STRADA DEL MONTE"
Località di partenza: Tonezza del Cimone (m.1.000)
Lunghezza: 32.2 Km.
Dislivello: 759 m.
Quota max. raggiunta: 1.109 m.
Tempo di percorrenza: 3/4 ore
Grado di difficoltà: Medio
Descrizione: Contrà Campana - 1° Piazzale sulla destra - Sentiero C.A.I. 541 - Contrà Pierini (Arsiero) - Strada degli Stancari - Arsiero - Strada S.S. 350 per Trento - Località Pria Maglio - Ponte sull'Astico girare a sinistra - Torre Alta -Barcarola - Strada del Monte - Tonezza del Cimone.

ANELLO DEL PARADISO
Località di partenza: Tonezza del Cimone (m. 1.000)
Lunghezza: 24.2 Km.
Dislivello: 829 m.
Quota max. raggiunta: 1.820 m.
Tempo di percorrenza: 4/5 ore
Grado di difficoltà: Impegnativo
Descrizione: Albergo Chiosco Alpino - Strada della Vena di Sotto - Passo della Vena di Sotto - Rifugio Rumor - Forcella Molon - Val delle Lanze - Albergo Fiorentini - Chiesa Restele - Passo della Vena di Sotto - Albergo Chosco Alpino - Tonezza del Cimone.

GIRO DEL TORARO
Località di partenza: Tonezza del Cimone- Contrà Sella (m. 1.112)
Lunghezza: 34.7 Km.
Dislivello: 782 m.
Quota max. raggiunta: 1.782 m.
Tempo di percorrenza: 7/8 ore
Grado di difficoltà: Impegnativo
Descrizione: Contrà Valle - Malga Zolle di Dentro - Malga Campo Azzaron - Malga Campoluzzo Inferiore - Malga Campoluzzo di Mezzo - Rifugio Valbona - Valico Valbona - Rifugio Rumor - passo della Vena di Sotto - Strada della Vena di Sotto - Contrà Sella.

DALL'ALTOPIANO ALLA VAL D'ASTICO
Località di partenza: Tonezza del Cimone (m.1.000)
Lunghezza: 100 Km.
Dislivello: 480 m.
Quota max. raggiunta: 1.480 m.
Tempo di percorrenza: 7/8 ore
Grado di difficoltà: Impegnativo
Descrizione: Strada del Monte - Barcarola - Pedescala - Forme Cerati - Zona Industriale di S. Pietro Valdastico - Casotto - Scalzeri - Ciechi (Pedemonte) - Carotte - Lastebasse - S. S. 350 per Trento - Buse - Nosellari - Carbonare - San Sebastiano - Passo del Sommo - Malga Ortesino - Malga Figello - Rifugio Monte Coston - Albergo Fiorentini - Val delle Lanze - Forcella Molon - Rifugio Rumor - Passo della Vena di Sotto - Strada della Vena di Sotto - Albergo Chiosco Alpino - Tonezza del Cimone.

GIRO DELLE MALGHE
Località di partenza: Tonezza del Cimone (m.1.000)
Lunghezza: 28.6 Km.
Dislivello: 820 m.
Quota max. raggiunta: 1.820 m.
Tempo di percorrenza 5/6 ore
Grado di difficoltà: Impegnativo
Descrizione: Contrà Sella - Contrà Valle - Malga Zolle di Dentro - Malga Campo Azzaron - Malga Campoluzzo Inferiore - Malga Campoluzzo di Mezzo - Malga Valbona - Malga Costa D'Agra - Malga Pioverna Alta - Malga Costa D'Agra - Rifugio Valbona - Valico Valbona - Forcella Molon - Malga Campomolon di Dentro - Malga Melignone - Strada della Vena di Sopra - Albergo Chiosco Alpino - Contrà Sella - Tonezza del Cimone.

PERCORSO DEI FORTI
Località di partenza: Chiesa Restele ( m. 1.438)
Lunghezza: 39.6 Km.
Dislivello: 353 m.
Quota max. raggiunta: 1.853 m.
Tempo di percorrenza: 7/8 ore
Grado di difficoltà: Impegnativo
Descrizione: Malga Melignone - Malga Campomolon di Dentro - Forcella Molon - Forte Campomolon - Forcella Molon - Valico Valbona - Rifugio Valbona - Malga Zonta - Passo Coe - Forte Dosso del Sommo - Forte Sommo Alto - Rifugio Stella d'Italia - Malga ortesino - Malga Figello - Forte Cherle - Scalinata dell'Imperatore - Rifugio Monte Coston - Albergo Fiornetini - Chiesa Restele.

MONTE PASUBIO
Località di partenza: Ponte Verde (m. 900)
Lunghezza: 31.2 Km.
Dislivello: 1.028 m.
Quota max. raggiunta: 1.928 m.
Tempo di percorrenza: 4/5 ore
Grado di difficoltà: Molto impegnativo
Descrizione: Rifugio Balasso - Strada degli Eroi - Rifugio Papa - strada degli Scarubbi - Bocchetta di Campiglia - Passo Xomo - Ponte Verde.

DALL'ALTOPIANO ALLA VAL POSINA
Località di partenza: Tonezza del Cimone (m. 1.000)
Lunghezza: 70.1 Km.
Dislivello: 718 m.
Quota max. raggiunta: 1.718 m.
Tempo di percorrenza: 7/8 ore
Grado di difficoltà: Molto impegnativo
Descrizione: Contrà Valle - Malga Zolle di Dentro - Malga Zolle di Fuori - Draghi - Crosara - Peralto - Castana - Laghi - Ossati (Cavallaro) - Contrà Sella - Posina - Passo della Borcola - Zoreri - Biasi - Piazza (Terragnolo) - Serrada - Fondo Grande - Fondo Piccolo - Passo Coe - Malga Coe - Malga Zonta - Malga Campoluzzo di Mezzo - Malga Zolle di Dentro - Contrà Valle - Tonezza del Cimone.

GIRO DEGLI ALTOPIANI
Località di partenza: Tonezza del Cimone (m. 1.000)
Tempo di percorrenza: 9/10 ore
Grado di difficoltà: Molto impegnativo
Descrizione: Albergo Chiosco Alpino - Strada della Vena di Sopra - Passo della vena di Sopra - Albergo Fiorntini - Rifugio Monte Coston - Malga Figello - Malga Ortesino - Passo del Sommo - San Sebastiano - Carbonare - Nosellari - Chiesa - Bertoldi - Lavarone - Cappella - Malga Laghetto - Masetti - Luserna - Malga Campo - Malga Croiere - Ponte Rotto -Malga Busa Biseletto - Malga Camporosà - Casara delle Mandrielle - Cascina di Campovecchio - Albaredo - Rotzo - Castelletto - Pedescala - Barcarola - Strada del Monte - Tonezza del Cimone.

Sport estremi

Valbrenta

Sport estremiLa Valbrenta, adagiata com'è tra due maestose corone di montagne e solcata dalle vivacissime acque del Brenta, offre scenari paesaggistici di rara bellezza: dietro ogni ansa del fiume, uno sfondo sempre diverso, nuovi colori, nuove atmosfere.
Dietro ogni curva della strada, piccoli paesi arrampicati sulla schiena della montagna.
Lo sguardo si stringe, chiuso dall'imponenza dei monti, e poi, inaspettatamente si riapre, a spaziare verso sconfinati panorami.
I boschi, gli antichi sentieri, i torrenti, i piccoli laghetti, la montagna, celano scorci naturali meravigliosi.
Una vera perla, una culla verde solcata dal luminoso nastro d'argento del fiume Brenta.

GROTTE DI OLIERO
Le Grotte di Oliero sono un complesso turistico formato da quattro Covoli.
Uno di questi, chiamato ‘Covol dei Siori’ o Grotta Parolini, prende il nome del famoso botanico Alberto Parolini che lo rese accessibile al pubblico dal 1832. La visita a questa straordinaria grotta viene svolta in barca e accompagnati dalle Guide Naturalistiche Ambientali, è possibile scoprire e ammirare stalattiti e stalagmiti di 40.000 anni. Nello stesso anno in cui il Parolini esplorò la grotta, vi introdusse - portandolo da Postumia
(Slovenia) - il Proteus anguinus, anfibio cavernicolo molto lento e cieco, lungo circa 15 cm., di color rosa e provvisto permanentemente di branchie.
Per oltre un secolo e mezzo si pensò che l'esperimento fosse fallito, e lo stesso Brentari scrisse che morirono. Invece, nel 1965, il Gruppo Speleo-idrologico Friulano ne individuò alcuni esemplari nei tratti sotterranei sia del Covol dei Siori che in quello dei Veci, avvistamenti poi ripetuti periodicamente da molti speleosub. Le Grotte di Oliero sono circondate da un bellissimo Parco Naturale ricco di piante secolare dove trova spazio un laghetto dalle acque fresche e cristalline. Il Sentiero Natura e gli altri percorsi offrono la possibilità di trascorrere una piacevole giornata a contatto con la natura.

Per gli appassionati degli sport fluviali il fiume Brenta offre la possibilità di praticare:

BATTELLO Grazie a sicuri battelli pneumatici, salvagenti, caschetti ed esperte guide fluviali, si potranno ammirare le meraviglie del fiume Brenta da un insolito punto di vista. Le persone di tutte le età potranno partecipare a queste escursioni in battello dove si imparerà a pagaiare, a conoscere il fiume e dove si percorreranno i luoghi più suggestivi e ricchi di storia della nostra Valle. Dopo aver indossato l’attrezzatura alle Grotte di Oliero, si inizierà la discesa (4 km) lungo il Brenta. Giunti all’arrivo, con i mezzi messi a disposizione dal Centro, verrete ricondotti alle Grotte di Oliero. Nel battello possono salire circa una ventina di persone.

CORSI DI CANOA E KAYAK Cinque lezioni di 3 ore ciascuna, gestite tutto l’anno dalla Scuola Canoa Valstagna. I corsi, articolati su vari livelli, permettono di imparare varie tecniche, da quelle più elementari a quelle più complesse come l’aggancio di punta, l’entrata in corrente e l’eschimo.

RAFTING FAMILY Un'avventura eccitante, ma responsabile sul fiume Brenta.
Un'esperienza adatta a tutta la famiglia, bambini compresi! Sul gommone condotto da guide esperte, tutta la famiglia può condividere emozioni uniche in un tratto accessibile e sicuro per provare le onde e gli spruzzi veri del fiume.

RAFTING AVVENTURA Dieci km di fiume a bordo di una bolla d'aria, sperimentando tutte le bizzarrie che l'acqua inventa lungo il suo scorrere a valle. Il rafting è una successione infinita di emozioni mozzafiato da condividere con i tuoi compagni di pagaia lungo i salti e le rapide spumeggianti. E sul gommone ci sei tu, protagonista dell'avventura dove è possibile fare i tuffi e lasciarsi trasportare dalla corrente e dalle emozioni.

HOT DOG In due sopra una canoa pneumatica, per condividere con un compagno l’emozione di un’eroica discesa lungo il Brenta, da San Gaetano a Solagna, senza bisogno di una specifica esperienza.

HYDROSPEED Diventare parte del fiume, ecco l’hydrospeed! Con la guida, il bob d’acqua, la muta, il salvagente, il caschetto e le pinne sarai pronto per affrontare questa avventura, da San Gaetano-Valstagna fino a Solagna (10 km).

RIVER TREKKING Il River Trekking assomiglia per attrezzatura e percorso al Rafting, ma le emozioni che si provano sono differenti. Dopo il ritrovo alla Casa sul Fiume a Solagna e l’imbarco a San Gaetano-Valstagna, si comincia un’attività tutta da provare. Con il gommone si percorrerà il Brenta, scendendo in punti nascosti, si seguirà la corrente, ci si tufferà nelle pozze e si scivolerà tra le rocce.

Per qualsiasi informazione contattare Valbrenta Team www.valbrenta.net - via Oliero di Sotto 85 - 36020 Valstagna (VI), tel. 0424 558250 - fax 0424 558251

- Ivan Team - Via Fontanazzi, 2 - Solagna - Tel. 0424.558250 - www.ivanteam.com - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- Onda Selvaggia - Via Merlo, 63 - San Nazario - Tel. 0424.99581 - www.ondaselvaggia.com - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- River Sport Centre Tovi - Valstagna - Tel. 328.9231648 - www.raftingtovi.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


Altopiano dei 7 Comuni

Sull'Altopiano di Asiago altre forti emozioni:

BUNGEE JUMPING: l'Asd "Bungee X Team" offre la possibilità di lanciarsi nel vuoto dal ponte situato lungo la strada Foza-Enego: Jump Center Valgadena - 160 metri di pura adrenalina.
Tutte le informazioni sui siti:
http://www.davidebungee.blogspot.it/
http://www.bungy.it/
Prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Massimo cell. 347-7157338

SALTO IN TANDEM: il salto per chi vuole condividere l'emozione con il proprio compagno/a o per chi non avesse il coraggio di lanciarsi da solo

PARAPENDIO: un modo unico ed indescrivibile per conoscere la montagna da un altro punto di vista. Voli con esperti istruttori da luoghi diversi dell'Altopiano.
Tutte le informazioni sul sito dell'Aeroclub Blue Phoenix: http://www.bluephoenixparapendio.it/ 


Lumignano

FREE-CLIMBING
Centro sportivo di importanza nazionale, molto conosciuto dagli appassionati di questa disciplina sportiva e apprezzato per la particolare qualità delle roccia.


Recoaro Terme

ARRAMPICATE, ESCURSIONISMO E FERRATE: Alpinismo a Recoaro Terme

Arrampicata classica ed arrampicata sportiva

Nella Valle dell'Agno sono presenti alcune palestre di roccia di bassa quota nelle quali ci si può allenare tutto l'anno.

Le grandi pareti le troviamo però in quota: dal Fumante, al Sengio Alto, al Pasubio. Molti itinerari classici sono stati recentemente riscoperti e resi più sicuri da una nuova chiodatura: ecco quindi le pareti, le guglie del Fumante dove si può praticare un alpinismo sportivo che abbina alla suggestione

dell'ambiente e alle vie celebri di notevole difficoltà la sicurezza di un'ottima chiodatura.

Il gruppo del Sengio Alto, con le pareti della Sisilla e del Baffelan, delle Due Sorelle, del Primo Apostolo, ha formato più di una generazione di alpinisti: dal grande maestro Gino Soldà ai moderni arrampicatori sportivi. Il Massiccio del Pasubio offre per gli amanti del classico alcuni itinerari dal sapore squisitamente "retrò": dalla Casarotto alla Carlesso passando per altri itinerari di sicuro interesse alpinistico.

Alpinismo Invernale, Scialpinismo, Fondo Escursionistico

D'inverno il ghiaccio e la neve trasformano le Piccole Dolomiti e gli alpinisti incontrano un altro terreno di gioco: le cascate di ghiaccio, le salite dei VAJ, delle creste imbiancate, per sentieri nascosti dalla neve, attraversati solo da qualche animale solitario. La neve permette allo sciatore alpinista di immergersi in un ambiente incantato, solitario e selvaggio a due passi dalla grande pianura.

Escursionismo e Vie Ferrate

Palestra arrampicata sportiva "Sandri e Menti"

Tutta la corona di montagne che circondano Recoaro Terme è percorsa da innumerevoli sentieri che ne facilitano l'accesso alle cime. Si passa dal sentiero di interesse naturalistico al sentiero di guerra, alle vie ferrate. Tutti gli itinerari sono di facile individuazione in quanto segnalati e ben riportati nella ricca cartografia della zona.

Ricordiamo brevemente i più frequentati:

• Vajo Scuro: sentiero alpinistico attrezzato

• Dal Rifugio Campogrosso al Rifugio Fraccaroli (Cima Carega)

per il Boale dei Fondi.

• A Cima Carega per il sentiero attrezzato "CESARE BATTISTI" e

al Costa Media.

• Al Rifugio "Gen. A. Papa" per la Strada delle 52 Gallerie sul

Massiccio del Pasubio.

• Al Rifugio "Gen. A.Papa" per il sentiero attrezzato delle "5 CIME"

IL PARAPENDIO FRA LE PICCOLE DOLOMITI 

PARAPENDIO MONTEFALCONE Tel. 0445/76728-75095

Nordic walking e Trekking

Vivi la natura a Bassano del Grappa

nordic_walking_bassano Nordic Walking Bassano - www.nordicwalkingbassano.it

cai_bassano Cai Bassano del Grappa - Via Schiavonetti, 26 - Bassano del Grappa - Tel. 0424.227996 - www.caibassanograppa.com

cai_MarosticaCai Marostica e Sandrigo - Corso Mazzini, 10 - Marostica - Tel. 0424.470952 - www.caimarostica.it


Vivi la natura a Recoaro

Gli appassionati della camminata possono provare forti esperienze a Recoaro! ...ma possono anche scoprire la nuova disciplina del Nordic Walking! www.nordicwalkingrecoaro.org

 

ulteriori info e mappa completa dei percorsi:

IAT Recoaro tel. 0445/75070


Vivi la natura sull'Altopiando di Asiago

Strada verso il CaldieraTREKKING E PASSEGGIATE
Passato l'inverno, quando i prati si tingono di giallo con i fiori del tarassaco, sull'Altopiano di Asiago si possono effettuare diverse escursioni, molte legate agli eventi della Guerra 1915/18. Fra i tanti itinerari possibili i più interessanti sono: il Monte Ortigara (tempio sacro degli Alpini) e Cima Caldiera, il Museo all'aperto di Monte Zebio, Il Forte Corbin e le gallerie del Monte Cengio, i cimiteri di Val Magnaboschi, il Monte Fior e Castelgomberto. E ancora la piana di Marcesina, il Forte Lisser di Enego, il Forte Campolongo di Rotzo.

L’Altopiano, oltre alle escursioni più impegnative sui luoghi della Grande Guerra, si presta anche a brevi e panoramiche passeggiate nella natura su semplici tracciati di varie lunghezze e difficoltà adatti alle famiglie e per ogni età.

Per conoscere tutti i sentieri visita il sito del C.A.I. dell'Altopiano di Asiago 7 Comuni CAI ASIAGO 7 COMUNI

Asiago NordicwalkingNORDIC WALKING
Per la sua conformazione geografica, il territorio dell’Altopiano è adatto anche alla pratica del Nordic Walking, una tecnica di camminata attiva con i bastoncini.

Questa magnifica disciplina di sport e benessere si effettua all’aria aperta ed è un’attività dolce che tonifica la muscolatura senza affaticare le articolazioni e può essere praticata da chiunque e a qualunque età.

Numerose le proposte delle associazioni locali

 Nordic_walking_logo Nordwalk asd cell. 348.7817707 - www.nordwalk.it

 Asiago_biketrekking Biketrekking cell. 348.2904409 - www.biketrekking.it 

Guide_Altopiano_logo Guide Altopiano cell. 3407347864 www.guidealtopiano.com

Telemark_logo Telemark 7 Comuni cell. 3474300225 www.telemark7comuni.com 


Vivi la natura a Tonezza

1. PERCORSO EXCALIBUR
DISLIVELLO: 40 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 2,5 ore A/R
ANELLO: 2,5 Km
GRADO DIFFICOLTA': facile
Partenza Chiosco "La pontara"
Percorso didattico-naturalistico predisposto su un tracciato già presente (naturale) con stazioni di apprendimento e studio delle caratteristiche morfologiche del territorio e delle tradizioni del luogo. Accessibile parzialmente anche a portatori di handicap.

2. SENTIERO FOGAZZARIANO
DISLIVELLO: 100 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 ore A/R
GRADO DIFFICOLTA': facile
Partenza davanti Ex Villa Roi
Sentiero didattico e artistico in omaggio a Antonio Fogazzaro che in questi luoghi si è ispirato per scrivere il 6° capitolo del Romanzo Piccolo Mondo Moderno

3. SENTIERO PER MALGA ZOLLE DI DENTRO
DISLIVELLO: 250 metriTEMPO DI PERCORRENZA: 2,5 ore A/R
GRADO DIFFICOLTA': facile
Partenza da Contrà Sella (1080m)
Tappa alla fontana ai Canali (Contrà Valle)
Sentiero in parte su strada comunale (asfaltata) e in parte su strada forestale (sterrata). Possibilità dalla Malga di poter risalire al Monte Toraro e/o Campomolon 

4. SENTIERO DEI TRONCONI
DISLIVELLO: 600 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 3,5 ore A/R
GRADO DIFFICOLTA': medio
Partenza da Contrà Sella – innesto 150 metri dopo bar Filò sulla sinistra.
Vecchio sentiero storico che sale fino al monte Spitz innestandosi parzialmente sulla strada della Vena di Sotto e segnalato CAI 537. Al ritorno del sentiero si può percorrere (in discesa) la Strada della Vena di Sotto e al 1° tornante che si incontra scendendo, percorrere il vecchio tracciato delle postazioni militari del colle Tarbisa (ancora da recuperare perfettamente).

5. SENTIERO PER CONTRA' FONTANA E CONTRA' VIA
DISLIVELLO: 100 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 1,5 ore A/R
GRADO DIFFICOLTA': facile
Partendo da Contrà Grotti ci si inoltra nel Bosco di Faggi percorrendo i vecchi sentieri per la raccolta della legna e dei funghi e raggiungendo prima di Contrà Via la Foiba della Rosetta

6. SENTIERO DELLE FONTANELLE
DISLIVELLO: 50 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 1 ora A/R
GRADO DIFFICOLTA': facile
Partenza da Contrà Via
Sentiero didattico-naturalistico con bacheche illustrative di vario genere con una biforcazione per il centro (Via del Partigiano) e Contrà Pettinà

7. SENTIERO PER VALLE DI RIO FREDDO
DISLIVELLO: 400 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 ore A/R
GRADO DIFFICOLTA': medio
Partenza da Contrà Vallà – Attraverso la Valle della Sola sentiero CAI 539
Possibilità di degustare trote di torrente alla Trattoria "Alla Fortuna"
Sentiero escursionistico-militare con possibilità di ritorno per la Valle di Rio Freddo e arrivo a Contrà Valle sentiero CAI 538

8. SENTIERO DEI BOSCATI
DISLIVELLO: 300 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 4 ore A/R
GRADO DIFFICOLTA': medio
Partenza da Contrà Sarcello – innesto tra campeggio e contrà Sarcello sentiero CAI 536
Vecchio sentiero utilizzato durante la Grande Guerra 1915-1918 con trincee, postazioni e luoghi militari
Possibilità di ritorno per la strada comunale (asfaltata) e arrivo in Contrà Campana

9. SENTIERO PER MONTE CAVIOJO BIVACCO VETTORI
DISLIVELLO: 250 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 3 ore A/R
GRADO DIFFICOLTA': alto con possibilità di breve ferrata
Partenza piazzale Monte Cimone sentiero CAI 542
Possibilità al ritorno di passare per la galleria militare elicoidale di Cima Neutra. Importante portare la torcia elettrica

10. SENTIERO PER CIMA PAILE
DISLIVELLO: 100 metri
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 ore A/R
GRADO DIFFICOLTA': facile
Partenza da contrà Barchi, di fronte distributore di benzina
Strada asfaltata inizialmente poi sentiero storico che portava a Valpegara (sentiero CAI 557). Possibilità di ritorno arrivando al Cimitero del Centro del Paese

Il golf

Il golf
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IL GOLF CLUB COLLI BERICI

Il percorso di gioco, ubicato sulle propaggini occidentali dei colli Berici, ad una altitudine media di circa 300 metri sul livello del mare, si sviluppa adattandosi armoniosamente alla naturale morfologia del terreno.
Le prime nove buche, affacciate a terrazza sulla Pianura Padana, godono dell'incantevole panorama offerto dai Monti Lessini e dalle Piccole Dolomiti mentre le seconde nove si addentrano in un folto e riposante bosco di q u ercie, carpini e castagni.
Il magnifico clima di cui gode la zona, ventilata d'estate e assolata d'inverno, e il perfetto drenaggio del terreno, consentono di giocare piacevolmente tutto l'anno, sia quando persistono le dense nebbie sottostanti, sia anche dopo abbondanti piogge.

Il percorso dei Colli Berici e' tutto fuorche' "monotono". Ogni volta che il giocatore lo affronta, di qualsiasi livello esso sia, puo' cambiare strategia di gioco, tipologia e varieta  di colpi.
E' un campo che privilegia le capacità  più che la tecnica risultando molto piu' produttivo indirizzare la palla nelle posizioni che consentono la massima tranquillita' nel tiro successivo, piuttosto che cercare a tutti i costi la distanza.
Lo standard di 71 colpi, suddivisi in cinque par 3, nove par 4 e quattro par 5. Le buche piu' belle e interessanti sono la 12 par 4 partenza dall'alto e pista di gioco letteralmente scolpita nel bosco; la buca 17 par 5 di 430 metri con leggero dog sleg a sinistra completamente invasa nella parte finale del far way da un lago che protegge il green.



GOLF CLUB COLLI BERICI
Stada Monti Comunali, 6
36040 Brendola (VI)
tel. segreteria 0444 601780

GOLF CLUB COLLI BERICI SRL SSD
Percorso: 18 buche, m 5193 par 70, sss 70
Campo pratica 24 postazione a due livelli di cui 12 coperte e 12 scoperte
Presidente: Alberto Ferrari
Vice Presidente: Alessandro Belluscio
Maestri: Manolo Blanco Blanco e Duncan Muscroft
Direttore: Titina Fabris Monterumici
In Segreteria: Cecilia Ferrari, Sara Peretti, Andrea Sozio
Green Keeper: Graziano Crocco


Come arrivare
Autostrada Milano-Venezia, uscita Montecchio, appena fuori si prende a destra verso Altavilla Vicentina. Si svolta ancora a destra poco piu' avanti su un ponte che scavalca l'autostrada. Una ripida ma breve salita raggiunge la club house in cima alla collina.

Per maggiori dettagli cliccate su Golf Club Colli Berici


ALTRI GOLF CLUB NEL VICENTINO

GOLF CLUB ASIAGO
Via Meltar, 2
36012 Asiago
tel. 0424 462721 - fax 0424 465133
_TOM2298   green

 

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GOLF CLUB VICENZA
Via Carpaneda, 5/B
36051 Creazzo
tel. 0444 340448

ITINERARI VI.BIKE

VIBIKE

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